Con la conversione in legge del Decreto Aiuti, è stato introdotto il contributo MISE per favorire la partecipazione delle imprese con sede operativa in Italia che intendono partecipare a manifestazioni fieristiche internazionali nel 2022 organizzate in Italia.
Soggetti beneficiari
Imprese iscritte e attive nel Registro delle Imprese, che hanno ottenuto l’autorizzazione e hanno sostenuto o devono sostenere spese per la partecipazione a una o più delle manifestazioni fieristiche internazionali presenti nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome e che non hanno ricevuto altri contributi pubblici per le medesime finalità.
Agevolazione
Si tratta di un contributo pari a massimo di euro 10.000 destinato a coprire fino al 50% delle spese e degli investimenti sostenuti dalle imprese impegnate in manifestazioni internazionali organizzate in Italia durante il periodo che va dal 16 luglio 2022 al 31 dicembre 2022.
Il Buono ha validità fino al 30 novembre 2022, data entro la quale si dovrà presentare l’istanza di rimborso delle spese.
L’agevolazione sarà riconosciuta fino al limite delle spese pari a 34 milioni di euro.
Modalità e tempi di presentazione della domanda
Sarà possibile presentare domanda dalle ore 10:00 alle ore 17:00, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022.
Per ottenere il buono occorrerà presentare un’istanza telematica, attraverso un’apposita piattaforma non ancora attivata. Il buono è richiedibile una sola volta.
In caso di esito positivo della pratica il MISE o il soggetto delegato, rimborsa la cifra spettante, accreditandola, entro fine 2022, sul conto corrente bancario comunicato nell’istanza per l’attribuzione del buono.
La fruizione del nuovo contributo a favore delle imprese che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia deve avvenire nel rispetto delle condizioni e dei limiti dettati dalle norme comunitarie (Regolamento UE 1407/2013, Regolamento UE 1408/2013 e Regolamento UE 717/2014).
Le spese sostenute devono essere documentate dopo la richiesta del bonus, in sede di domanda di rimborso
Nell’attribuzione delle somme, il MISE terrà conto sia dell’ordine temporale di ricezione delle domande sia del tetto di spesa autorizzata per l’anno 2022.
Fiere e Proprietà Intellettuale
La partecipazione alle fiere rappresenta per le imprese uno strumento di marketing fondamentale. Soprattutto per le PMI è l’occasione per farsi conoscere, aumentare la visibilità dell’impresa e/o dei propri prodotti, attrarre nuovi clienti e analizzare la concorrenza.
Tuttavia, se da un lato la presenza in fiera aiuta le aziende a testare i nuovi prodotti sul mercato, accedere a nuovi e aumentare il proprio fatturato; dall’altro vi è il rischio di violazione dei propri Diritti di Proprietà Intellettuale.
In considerazione del fatto che le fiere si svolgono per un breve lasso temporale, è fondamentale per i titolari dei diritti gestire adeguatamente i propri DPI quando si partecipa ad una fiera e reagire immediatamente contro eventuali violazioni.
La Proprietà Intellettuale (marchi, brevetti, modelli/disegni, software, disegni industriali, know-how, ecc.) rappresenta l’insieme di strumenti giuridici con i quali si può tutelare qualsiasi idea dell’uomo e le sue manifestazioni di creatività in modo da ottenerne un vantaggio competitivo, in quanto la protezione consente al suo titolare uno sfruttamento in regime di esclusiva. I diritti di Proprietà Intellettuale rappresentano per le aziende un importante volano per la competitività e l’innovazione sul mercato ed un vero e proprio valore aziendale.
Prima di partecipare a una fiera, è essenziale accertarsi di essere a conoscenza dei DPI che si possiedono nei confronti dei prodotti e servizi che si vogliono mostrare. Infatti, possedere DPI permette di prendere misure efficaci per cautelarsi da contraffattori e trasgressori. Inoltre, ti permette di dimostrare facilmente la prova di proprietà e ciò facilità la risoluzione delle controversie in occasione di manifestazioni fieristiche e rende più facile intraprendere azioni legali se necessario.
E’ consigliabile pianificare in maniera strategica la tutela dei propri DPI, potendo beneficiare degli strumenti economici messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico (per esempio i Bandi Brevetti+, Marchi+, Design+) e/o dell’Unione Europea (per esempio il Voucher EUIPO) per accedere ai servizi di consulenza IP e incentivare l’innovazione e l’internazionalizzazione delle Start Up e PMI.
© THINX Srl – settembre 2022