Proprietà intellettuale e crescita dell’industria sportiva: “Come cogliere la palla al balzo!”
Autore: D.ssa Giovanna Del Bene
Si sono da poco spenti i riflettori sui campionati mondiali di calcio maschili e nel nuovo anno si disputerà in Australia e Nuova Zelanda la nona edizione dei campionati mondiali di calcio femminili dal 20 luglio al 20 agosto 2023.
Pur se la nascita del calcio femminile risale al periodo della prima guerra mondiale, solo negli ultimi anni sta ottenendo maggior visibilità e rilevanza anche in termini economici.
Il calcio e lo sport in generale ha subito negli ultimi anni una tale evoluzione tecnologica, economica e sociale da costituire un vero e proprio settore industriale. Infatti, nella società moderna, lo sport non solo si pratica e si segue come tifoso o appassionato, ma è fonte di guadagni e di lavoro a diversi livelli.
Una parte rilevante delle entrate dell’industria sportiva deriva certamente dall’efficiente protezione e sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale relativi non solo ad eventi sportivi ma anche squadre e singoli atleti, sia da parte di soggetti privati che pubblici.
Una varietà diversificata di diritti di proprietà intellettuale trova applicazione nel settore sportivo. Di seguito una sintetica panoramica della possibile protezione ottenibile tramite la proprietà intellettuale.
Il marchio è certamente il titolo di proprietà industriale più conosciuto e diffuso e sfruttato nel settore sportivo. La protezione dei marchi è molto importante per tutti gli operatori. Ciò vale in particolare per gli atleti, le società sportive e le leghe nonché per i produttori di articoli sportivi, che possono tutti generare importanti ricavi derivanti da attività di licensing, merchandising e sponsorizzazione. Inoltre, la registrazione del marchio fornisce una forte protezione per combattere efficacemente le attività di contraffazione online e offline ed ora anche nel metaverso. Tutti i tipi di marchi possono avere grande rilevanza per l’industria dello sport: marchi tradizionali (marchi denominativi costituiti anche dal nome dell’atleta o della squadra o della manifestazione, marchi figurativi e misti, che possono essere di particolare importanza per le mascotte di eventi sportivi, le firme degli atleti, le loro movenze o modi di dire oppure la combinazione di delle iniziali con il numero di maglia, i loghi delle società sportive o federazioni o nomi di manifestazioni ed eventi sportivi e così via) e i marchi non tradizionali (quali per esempio marchi 3D o marchi di posizione, relativi alla posizione di elementi grafici su un dato prodotto). Con riferimento ai mondiali di calcio appena disputati, consultando la banca dati dell’EUIPO, emerge che almeno 36 giocatori sono titolari di uno o più marchi registrati a livello europeo, per esempio, solo per citarne alcuni, tra coloro che hanno disputato la finale ci sono Messi, Dybala, Mbappè e Benzema.
Il design è altresì un importante strumento di protezione nel settore sportivo, in quanto la forma gioca un ruolo chiave nel rendere un prodotto desiderabile. Si tratta di uno strumento importante per la tutela estetica di abbigliamento sportivo (ad esempio le scarpe e le magliette), articoli e attrezzature sportive, ambienti interni di palestre ma anche per tutelare alcuni tipi di prodotti associati a grandi eventi, come mascotte e trofei sportivi. La protezione del design può essere utilizzata inoltre per registrare caratteri specifici e elementi ornamentali associati a un dato evento sportivo.
In ambito sportivo è crescente l’utilizzo di tecnologia innovativa che può essere oggetto di protezione brevettuale. Per esempio un’attrezzatura per l’allenamento o per rendere più sicura e performante l’esperienza sportiva (per esempio caschi e dispositivi di protezione, occhiali ecc.) oppure apparecchiature per lo sport (ad esempio il VAR o la goal-line technology) o tessuti sportivi hi-tech. Si sta inoltre sviluppando un nuovo filone che lega sport e sostenibilità, per esempio attraverso tecnologie di recupero e trasformazione dei materiali e impianti di sfruttamento di fonti di energia alternativa.
Anche il brevetto per tutela delle varietà vegetali trova applicazione nello sport, per esempio nella selezione di tipologie particolari di manti erbosi per gli stadi con caratteristiche peculiari di resistenza, consistenza e apparenza.
Altra forma di tutela applicabile all’ambito sportivo è rappresentata dal know-how, per esempio per tutelare le informazioni e dati sportivi oppure nel caso di metodi di allenamento o trattamenti o altre informazioni non tutelabili con brevetto. Il segreto commerciale è di strategica importanza soprattutto in competizioni sportive ad alto livello di innovazione come la Formula Uno.
Infine, le norme del diritto d’autore offrono protezione a differenti aspetti dell’industria sportiva: le immagini di atleti; il contenuto audio-visivo degli eventi sportivi; protezione delle emittenti; protezione degli spettacoli sportivi e artistici (per esempio, il pattinaggio artistico, il nuovo sincronizzato, ginnastica artistica ecc.); protezione delle banche dati relative agli eventi sportivi (punteggi, classifiche, ecc.); videogames; applicazioni software; metodi di allenamento ed esercizi tramite guide, video-tutorial ecc.
Secondo l’analisi di GlobeNewswire, il settore sportivo ha superato i 440 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede il raggiungimento di 600 miliardi di fatturato entro il 2025 con una crescita annua vicina al 10%. Inoltre, le sponsorizzazioni e gli investimenti privati a supporto delle realtà sportive (caratterizzate da forte innovazione, sviluppo tecnologico ed intrattenimento) risultano essere in aumento, grazie allo sviluppo in particolare del settore virtuale e digitale e in considerazione di grandi eventi previsti nei prossimi anni.
Nel caso del business sportivo, dunque, dalla protezione dei diritti di proprietà intellettuale e dal loro sfruttamento strategico, potranno trarne beneficio tutti i soggetti privati e pubblici operanti nel settore. Come si suol dire: occorre saper “cogliere la palla al balzo!
© THINX Srl – Gennaio 2023